Bivacco Forcola 1838mt - Alpe Lendine 1710
mt - 25/26-10-2014
Inizialmente dove essere il bivacco del
Gufo in Valgrande...
poi Luca tira fuori dal cilindro, alle 22.30 del venerdì sera,
quest'idea..
Avuta conferma della presenza di legna, gas e acqua
la decisione è presto presa.
Dalla strada per Chiavenna saliamo in direzione
Manarola e, successivamente alla frazione di Voga,
dove lasciamo la macchina in un comodo parcheggio.
Dopo i primi metri su asfalto prendiamo
il sentiero che sale alla località Dardano.
A queste baite si svolta a destra e si sale nel bosco
fino a raggiungere l’Alpe Buglio
alle cui spalle svetta il Pizzo di Prata
Abbandonato l'alpeggio il sentiero
prosegue in traverso ta betulle e larici,
a tratti la vista si apre e iniziamo a intravedere l'alpe
dove sorge il bivacco
abbandoniamo il sentiero che sale al Passo
della Forcola
e, superando un ponte sulla sinistra, risaliamo gli ultimi metri
di dislivello che ci separano dal bivacco.
Il panorama già da qui è magnifico
Mangiamo qualcosa e, abbandonato un pò
di peso,
prendiamo il sentiero che in falsopiano ci porta all'Alpe Cima
(o Scima a seconda delle relazioni che si leggono).
Il panorama che si gode da qui è
splendido,
si vedono tutte le cime della Val Bregaglia
L'Alpe Cima è un vero gioiello
il suo campanile con alle spalle il Pizzo
di Prata,
Badile e Cengalo
Dopo aver girovagato un pò per l'alpe
raggiungiamo il Dosso Mottone
dove ci regaliamo un'autoscatto
Ai nostri piedi la Valchiavenna e la Val
Bregaglia
Pizzo di Prata
Ritorniamo all'Alpe Scima...
"Marco scusa puoi metterti li?!?
girati un pò..."
ed ecco l'uomo sagoma novembre 2014
Rientriamo al bivacco dove troviamo altri
due ragazzi di Pavia , più tardi ci raggiugeranno
altre quattro persone con cui passeremo
un'allegra serata.
Ogni tanto le nuvole si aprono lasciando
passare qualche raggio di sole
Dopo cena il cielo si libera dalle nuvole
lasciandoci godere una spettacolare stellata
e una maestosa via lattea, che purtroppo
non so fotografare al meglio
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